Il ROTARY MILANO VILLORESI durante l’evento “Rotary International player of peace” ancora sugli scudi grazie al riconoscimento ottenuto dai soci Caspani, Pincione e Bonfatti quali Major donor della Rotary Foundation.

Nay ho Rotarians!

 

Così saluta il Presidente della Rotary Foundation Gary Huang (Past Presidente Internazionale del Rotary International) che, per la prima volta ha partecipato personalmente all’evento del 12 novembre intitolato “Rotary International player of peace” che è stato organizzato dai Distretti 2041, 2042 e 2050.

Nella serata precedente si è tenuta, nella bella cornice del Grand Hotel et de Milan, un ulteriore evento per il riconoscimento di Major Donors (contribuzioni personali) e Bequest Society (lasciti testamentari) a favore del Fondo Permanente (Endowement) della Rotary Foundation

Un Gary in grande forma nonostante due viaggi Usa- Italia in pochi giorni è intervenuto alla serata organizzata dal Coordinatore E-MGa (Endowement-Major Gifts achivement) il PDG Omar Bortoletti.

Il Milano Villoresi ha, ancora una volta lasciato il segno sul ‘red carpet’ con l’applauditissimo riconoscimento del nuovo Major Donor liv.1 Stefano Caspani (di gran lunga il più giovane), la presenza di Donatella Bonfatti  (M.D. liv.1) che ha ritirato il riconoscimento di Franz Muller e quella di Roberto Pincione che è stato riconosciuto Major Donor liv. 3.

Moltissimo per il nostro Club che, come si suol dire, “pur piccolo non è secondo a nessuno nel servire”.

Considerato il modesto numero di Major Donors del Distretto in questo caso posiamo dire….primo con distacco.

Il messaggio del Presidente della Rotary Foundation non è stato solo di gratitudine per quanto fatto ma, nel suo ‘stile’, di invito ad approfondire queste aree di servizio Rotariano e a raccogliere, dentro e fuori il Rotary, donazioni e lasciti che consentano di proseguire il cammino verso il risultato di un Fondo Permanente di 2,025.000$ per il 2025 così consentendo alla nostra Fondazione una risolutiva efficacia delle Azioni nelle sei aree di intervento.

Nay ho Presidente Wang!

Milano 12 Novembre 2019

“Manita” del Milano Villoresi!

E sono cinque! Cinque goal? Beh più o meno. Cinque obiettivi centrati.

Per cinque anni consecutivi il nostro Club è stato ‘premiato’ come 1° contributore del Distretto 2041 al Fondo Annuale della Rotary Foundation.

Quest’anno il R.C. Rho è stato ‘bruciato’ sul filo di lana grazie alle contribuzioni dei Soci PHS.

Oltre a questo riconoscimento il Club ha ricevuto quelli per l’Every Rotarian Every Year (contribuzione nominativa di tutti i Soci), del 100% EREY (contribuzione i tutti i Soci per almeno 100$) e per la contribuzione a favore dell’azione di eradicazione della Polio nel Mondo

Tutto qui? Sì perché questi sono tutti i riconoscimenti che un Club può ricevere.

A ritirarli, nella giornata dedicata all’illustrazione delle procedure per la richiesta e l’ottenimento dei Global Grants del 19 ottobre, la Segretaria Cristiana e il Presidente di Commissione TRF del Club Stefano Caspani.

Sorrisi, strette di mano e…un po’ di giustificata invidia dei Club che si ritengono più “blasonati”.

Tutto utile ed opportuno per migliorare i risultati di tutti i Club del Distretto in quest’Anno Rotariano; questo è lo spirito e aspettiamo che arrivi l’Anno in cui un altro Club ci supererà.

Ma abbiamo già fatto “manita” cos’altro si può fare? Passando al tennis un 6-0, e poi verrà in mente qualcos’altro…..

Grazie Presidente Stefano, auguri Presidente Serge!

CAMP MILANO 2019

Ormai è diventata una tradizione, come il panettone a Natale.

A cavallo tra giugno e luglio, per il nostro Distretto è tempo di Camp Milano e anche quest’anno la tradizione è stata rispettata. Ma cos’è il Camp Milano?

 

Il Camp Milano nasce alcuni anni fa su iniziativa di un numero di rotariani del Distretto che si contavano sulle dita di una mano. Obiettivo? Fare venire a Milano ragazzi “segnalati” da Rotary Club a livello mondiale per il periodo di una settimana, sia per far conoscere loro la nostra città ma anche e soprattutto per dar loro modo di vivere, seppur brevemente, con coetanei di cultura, religione, colore della pelle diversa dalla propria: ragazzi tra i 18 ed i 22 anni.

 

Eccoci arrivati quindi al Camp Milano 2019. Lo sparuto numero di rotariani si è ingrandito. Gli “Officer” (come amiamo farci chiamare) sono diventati 14, a testimonianza del gradimento dell’iniziativa. I Club che sponsorizzano il Camp sono 8 : Garbagnate Groane, MI Arco della Pace, Giardini, Rho Fiera Centenario, Ovest, Villoresi, Naviglio Grande S. Carlo ed il Rotaract Visconteo. A questi si aggiungono gli Officer Soci del Castello, del Digital e del Precotto San Michele.

 

Sabato 29 giugno è la fatidica data per l’arrivo dei ragazzi. Quest’anno provengono da 12 Paesi: Brasile, Bulgaria, Egitto, Finlandia, Irlanda, Israele, Lituania, Polonia, Norvegia, Rep. Ceca, Turchia e Taiwan. Come al solito le ragazze più numerose dei “maschietti”. Quest’anno 8 “contro” 4. Qui il problema delle quote rosa non esiste!!! Ci chiediamo: Saranno disciplinati? Ameranno il programma che è stato predisposto dopo lunghi mesi di confronto e dibattito tra gli Officer? Riusciranno a fare squadra?

Insomma ci organizziamo ed andiamo ad accoglierli in aeroporto. Li portiamo in albergo dove hanno modo di incontrarsi per la prima volta. Parte il Briefing, si illustra il programma e si stabiliscono delle regole con un Officer che gioca il ruolo del cattivo ed uno che fa il buono. Subito dopo il primo impatto a cena col classico Risotto alla Milanese e la Cotoletta, entrambi sparecchiati alla velocità della luce. Dopo cena a nanna. C’è chi ha fatto più di 24 ore di volo per arrivare!

Primi passi per Milano con partenza dal Castello, visita della splendida chiesa di S. Maurizio e arrivo al Duomo ed alla sua terrazza dalla quale ammirare la città nel suo insieme. Pomeriggio “team building”: lo Show Cooking che oltre ad insegnare a tutti, uno per uno, una ricetta non facilissima, ha avuto sicuramente il merito di rendere ancora più unito un gruppo che sembrava già nato per stare insieme.

Il giorno dopo l’immancabile “gita fuori porta” con Giro del Lago di Como e classico bagno ristoratore. Ogni anno gli Officer fanno a gara per “scortare” i ragazzi al lago: lasciare la città durante il periodo estivo per andare a prendere un po’ di fresco in una location come quella del lago non è male! E non è male neanche concludere con un altro classico milanese: l’apericena.

L’esperienza, la simpatia e la voglia di far stare bene i ragazzi hanno reso tutto molto più facile e divertente. Orgogliosamente abbiamo visitato la Pinacoteca Ambrosiana, Il Museo di Leonardo, la Scala ed il suo Museo, sempre tutti con il sorriso sulle labbra e rispettosi della cultura evidente nelle mete proposte, nonostante il caldo che anche durante le visite non ha fatto mancare la sua presenza. Serata ospiti del Rotary Club MI Naviglio Grande S. Carlo per l’unica  “cena formale” della settimana.

I ragazzi si sono gustati anche un po’ di relax con un pomeriggio alle terme e uno spaccato della moda italiana all’Armani Silos.

Uno sguardo al futuro a City Life con puntata a Eataly per rispondere alla domanda più volta fattaci: “Ma dove possiamo comprare del buon cibo e vini italiani”?

Infine nel 500-esimo anniversario dalla morte di Leonardo era d’obbligo la visita mattutina al Museo della Scienza e della Tecnica con la “Leonardo da Vinci Parade” e il pomeriggio un percorso sensoriale all’Unione Ciechi: esperienza unica e tra le più apprezzate negli anni di Camp.

Mentre si cominciano a preparare i bagagli c’è il tempo per un’ultima vista globale di Milano dall’alto delle torri merlate del Castello Sforzesco.

Eccoci arrivati al “farewell dinner” con una velata tristezza che coglie tutti. La probabilità di incontraci nuovamente è bassa. Immenso è stato il piacere per tutti, ragazzi ed Officer, di trascorrere insieme una settimana. Così domenica 7 luglio mentre ognuno si accinge ad imbarcarsi è un susseguirsi di messaggi sulla chat whatsapp appositamente creata.

  • Thank you so much for this experience Rotary Milano! It has been so fun! Let me know if you someday come to Norway! ???
  • Thank you so much for this experience, I have so much fun in Milan. And nice to meet you guys, it really good memories for me in this summer. Miss you all. Welcome to Taiwan❤❤
  • Thank so much for this opportunity of staying in this amazing place with amazing people! Guys give me a call when going to Brazil , you all have a place to stay !

 

Speriamo veramente di mantenere un contatto con queste persone che anche in così pochi giorni ci hanno trasmesso vitalità, gioia e tante altre emozioni. Ci siamo sentiti veramente utili ad un progetto che connette il mondo dimostrando che è possibile convivere con culture diverse nel reciproco rispetto. Di tutto questo non possiamo che ringraziare il Camp per averci accolto nella sua famiglia.

 

Ed ora? Si riparte! Un anno vola e vogliamo predisporre un’altra edizione di successo, il Camp Milano 2020. Nella speranza che il numero di Officer aumenti ancora come pure il numero di Club che sponsorizzano l’iniziativa. Questo perché ci piacerebbe accogliere a Milano ancora più ragazzi il prossimo anno e magari per qualche giorno in più.

 

Qualora qualcuno dei lettori fosse interessato a saperne di più può rivolgersi a Jean Claude Pinto – R.C. Arco della Pace – jeanclaude.pinto@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

Il 27 giugno è avvenuto il passaggio di consegne da Stefano Zanchi a Serge De Pavjeski

Comunichiamo la location dove avverrà il passaggio di consegne del nostro Club.

ci troviamo la sera del 27 giugno al:

Ristorante cantina “la brughiera”

Via XXIV Maggio n°23

20030 SENAGO (MI)

 Tel. 02 9982113- fax/tel: 0299813005

Scarica qui il menù della serata

menu  € 55,00

Nella bellissima cornice della Provenza i tre club si sono dati appuntamento dal 23 al 26 maggio per condividere momenti di piacevole convivialita’ e per preparare i futuri progetti volti ad aiutare chi ha bisogno.
In particolare il club Barbizon per l’anno rotariano 2019-2020 ha proposto di sostenere una famiglia francese che vive nei pressi di Barbizon la cui figlia ha una malattia genetica molto rara (solo 3 persone in Europa ne sono affette) che richiede il costante sostegno della famiglia e l’apporto di aiuti economici.
L’iniziativa del club Barbizon ha incontrato il favore dei club Villoresi e Saint Cyr.